Nominati i Commissari per lo sblocco di 57 opere pubbliche

Pubblicato il

Condividi Condividi

LinkedIn
Twitter
Facebook

Il comunicato stampa del MIMS

In data 16 aprile 2021, ventinove Commissari straordinari sono stati nominati per gestire 57 opere pubbliche da tempo bloccate a causa di ritardi legati alle fasi progettuali ed esecutive e alla complessità delle procedure amministrative. Si tratta di 16 infrastrutture ferroviarie, 14 stradali, 12 caserme per la pubblica sicurezza, 11 opere idriche, 3 infrastrutture portuali e una metropolitana, per un valore complessivo di 82,7 miliardi di euro (21,6 miliardi al Nord, 24,8 miliardi al Centro e 36,3 miliardi al Sud) finanziate, a legislazione vigente, per circa 33 miliardi di euro. Il finanziamento sarà completato con ulteriori risorse nazionali ed europee, compreso il Next Generation EU*.
“E’ un passo importante per il rilancio delle opere pubbliche in Italia. Si tratta di infrastrutture attese da tempo da cittadini e imprese, in gran parte già finanziate”, commenta il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini. “L’attuazione delle opere commissariate determinerà anche importanti ricadute economiche e occupazionali. Considerato che una parte significativa delle opere è localizzata al Sud, ci aspettiamo impatti positivi in termini di riduzione del gap infrastrutturale tra i territori del nostro Paese. In due mesi abbiamo completato un processo che era fermo da tempo, ma ora occorre procedere velocemente all’attuazione dei cronoprogrammi e a tal fine intendo incontrare al più presto i Commissari. Il Ministero monitorerà trimestralmente la realizzazione delle diverse fasi, così da rimuovere tempestivamente eventuali ostacoli”.

 

Clicca qui per conoscere nel dettaglio il comunicato del MIMS.

I vantaggi

Registrandoti al sito instaurerai con noi un canale diretto per ottenere informazioni più dettagliate riguardo tutte le agevolazioni, le opportunità e le infrastrutture a disposizione per la tua azienda.